Sergio Antinozzi : un Artista vero.

Non lavora per il pubblico ma per il mondo intero, temi semplici ed insieme profondi, temi essenziali, Universali . Tecnica raffinata ,Amore per la vita , fantasia vivace. Un singolare artista che lavora per la pace.                                                                           

Lavinio : 6 Maggio 2006

Dr. Francesco Petrillo

 

 

IL RITORNO DEL MAESTRO SERGIO ANTINOZZI

IL FOTOGRAFO ARTISTICO  ANZIATE ALLA SUA TERZA DONAZIONE  ALL' AVIS DI ANZIO

 

Non è la sua prima donazione all'Avis .Già nel 1994 fece omaggio di una sua opera prodotta in limitatissima  serie al centro Avis di Aprilia .Dopo 4 anni di pausa , nel 2005 una sua prima opera dal titolo " Donazione del Sangue " viene donata dall'artista al Centro Trasfusionale di Anzio e Nettuno. Ultima donazione della stessa opera il 14 Dicembre u.s. al Centro Avis  di Anzio .Copie prodotte in serie limitata dicevamo ,e precisamente solo 6 esemplari omologati sul catalogo D'Arte Elitè di Varese e sull'Annuario D'Arte Moderna Italiana. Alla presentazione erano presenti il Vice Presidente dell'Associazione  Avis , Linda Galasso   ( stimata  pittrice )  l'Assessore ai Servizi Sociali  del Comune di Anzio ,Alberto Alessandroni,il Colonnello  Boccia del Cotie di  Anzio ,e numerosi consiglieri comunali,Presenti oltre un centinaio di persone che apprezzano lo stile e le opere dell'artista anziate che si è sempre contraddistinto non solo per capacità ma anche per sensibilità e umiltà. Antinozzi ha pronte da tempo altre due opere dal titolo " Sognando una Pace nel mondo " che erano state create per Giovanni Paolo II  ma che ,purtroppo,malgrado  la data destinata, non sono state donate per motivi di salute del Pontefice. Le opere da me  prodotte nascono da una lunga osservazione delle persone meno fortunate di noi .Mi immedesimo  nei loro problemi ,che ascolto e che mi lasciano un misto di speranza e tristezza per la disattenzione della massa che spesso , troppo spesso ,si dice " civile " ma che , altrettanto spesso non vuole rispondere alle esigenze e alle problematiche di chi è in difficoltà.   Di questa particolare  sensibilità si ha maggiore spiegazione nella motivazione dello stesso artista ; Quest' opera è nata per dare un  messaggio alla gente che si mostra indifferente verso la donazione del sangue, perchè donare è salvare una vita ....L'opera infatti rappresenta una mano assetata di sangue , di vita e di speranza che chiede aiuto .Quella mano chiede il tuo aiuto ..........quel malato aspetta il tuo aiuto non negarglielo se puoi.

 

Scanner news  n°48 del 23 Dicembre 2005

            Roberta Bellini                                                                     

 

           

      DONAZIONE

 

Il 24 Novembre  scorso  il fotografo Sergio Antinozzi ha donato al Centro Trasfusionale di Anzio un quadro dal titolo " Donazione del sangue " Alla cerimonia erano presenti l'assessore ai Servizi Sociali Alberto Alessandroni,il Presidente dell'Avis Alessandro Rinaldi ,il coordinatore Raffaele Lazzieri, la Sig.na  Manuela, il Direttore Sanitario Dott.ssa Santina Medaglini,il Direttore del Centro Trasfusionale Dott. Grimaldi e la sua equipe.L'opera, ha illustrato Antinozzi,gli è stata ispirata dalla vicenda di un suo amico colpito da un tumore ed è stata realizzata per mandare un messaggio alla gente che si mostra indifferente a donare il sangue.

Informare del 21 Dicembre 2005

 

AIUTARE LA VITA , IL " DONO " DI ANTINOZZI

 

Due donazioni in pochi giorni e la presentazione dell'ultima opera dal titolo " Voglia di vivere " . E' tornato a farsi sentire Sergio Antinozzi ,fotografo artistico ,dopo quattro anni di silenzio .Mercoledi 14 donerà una seconda copia dell'opera ,che è già esposta nel Centro Trasfusionale degli Ospedali  Riuniti di Anzio e Nettuno,agli operatori dell'Avis di Anzio . Donatore attivo lui stesso ,ha pensato  di creare " Donazione del sangue " un'opera  da donare all'ospedale e alla sede dell'Avis per dare un messaggio forte alla gente che si mostra indifferente verso la donazione, un gesto invece molto importante ." Nell'opera c'è una mano assetata di sangue , di vita e di speranza che chiede  aiuto - spiega lo stesso Antinozzi - si vede risplendere una croce di luce ,una vita che comincia a rinascere , ma nello stesso tempo una forma anomala afferra quella mano e impedisce in quell'attimo di ricevere quelle gocce di sangue per poter sopravvivere. E cosi' svanisce l'unica fonte di vita per quella mano che, rappresenta  ognuno di noi : prima o poi tutti abbiamo bisogno di aiuto" . Presenti alla donazione l'assessore ai servizi sociali del comune di Anzio , Alberto Alessandroni e il presidente dell'Avis. "Il mio dono è anche un augurio - dice ancora il fotografo artistico - quello che sempre più persone si avvicinano a questo piccolo gesto che può salvare una vita ". La seconda copia di questa  opera sarà quindi donata prossimamente e si troverà nella sede che si trova presso  la stazione ferroviaria di Anzio . " Con l'occasione darò i miei auguri a tutti i presenti - conclude Antinozzi - e presenterò la mia ultima opera nata dalla grande emozione provata stando vicino ad un mio amico malato di tumore che con tutta la sua voglia di vivere è riuscito ad uscirne vincitore. Ha lottato con tutta la sua forza, la sua rabbia contro il male schiacciandolo e vincendo questa battaglia.Tutto questo questo mi ha trasmesso un grande messaggio da divulgare a tutte quelle persone che sono meno fortunate : nella vita non bisogna mai mollare."

 

Il Granchio  n° 49 del 16 Dicembre 2005

             di Emanuela Pellegrini

 

 

Il fotografo Antinozzi ha donato la sua opera all'Avis di Anzio

           SANGUE E VITA

Dopo quattro anni di assenza il fotografo Sergio Antinozzi ha deciso di donare alcune sue opere con un preciso intento di solidarietà: ha portato una delle sue fotografie artistiche dal titolo  " Donazione del sangue " al Centro Trasfusionale Ospedali riuniti Anzio e Nettuno . Ieri pomeriggio ,invece ,si è svolta la cerimonia di donazione della seconda copia della tiratura da uno a sei della stessa opera presso la sede dell' Avis di Anzio. Con l'avvicinarsi del Natale - dichiara -  ho voluto ripetere questo gesto per dare un messaggio alla gente che si mostra indifferente verso la donazione del sangue, perchè donare è salvare una vita". In quest' opera c'è una mano assetata  di sangue, di vita e di speranza che chieda aiuto. Presenti all'evento circa un centinaio di persone ,tra le quale molti rappresentanti delle autorità. Antinozzi ha  consegnato l'opera direttamente nelle mani del vicepresidente dell'Avis Linda Galasso,che può meglio di altri comprende il valore artistico,in quanto è anche una pittrice. Hanno poi partecipato l'assessore ai Servizi Sociali Alberto Alessandroni e due consiglieri del comune di Anzio, Romeo De Angelis e Luigi Campomizzi. Ho terminato da poco altre due opere , " Angeli in festa " e " Voglia di vivere " -dichiara Antinozzi - . Quest' ultima nasce in seguito ad una grande emozione che ho provato stando vicino ad un mio amico malato di tumore.Egli ha lottato con tutte le sue forze riuscendo a schiacciare il brutto male.Stò terminando altri due lavori uno che ha come tema la fame nel mondo e un omaggio a Papa Giovanni Paolo ll l'obiettivo delle donazioni è quello di avvicinare sempre più persone a quello che è un vero e proprio gesto d'amore.

Latina Oggi Giovedi 15 Dicembre 2005

                  Silvia  Colasanti 

 

 

UNA  SPELNDITA  OPERA DI  SERGIO  ANTINOZZI PER IL CENTRO TRASFUSIONALE

             "DONAZIONE DEL SANGUE "

Dopo una pausa di 4 anni, registriamo il ritorno del Maestro Sergio Antinozzi  ( fotografo artistico ) con una donazione  di una sua opera  ( dal titolo " Donazione del sangue " ) al Centro Trasfusionale Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno . E con l'occasione presenta alla stampa  l'ultima sua opera creata dal titolo " Voglia di vivere " .Il 24 Novembre presso il centro trasfusionale degli Ospedali Riuniti Anzio e Nettuno si è effettuata la cerimonia della donazione da parte di Sergio Antinozzi di una sua opera dal titolo " Donazione del sangue " . Presenti alla cerimonia l'assessore ai Servizi Sociali  Alberto Alessandroni del Comune di Anzio, il presidente dell'Avis del Comune di Anzio Alessandro Rinaldi , il coordinatore Raffaele Lazzieri, e la signora Manuela sempre del dell'Avis di Anzio , il Direttore Sanitario Dottoressa Santina Medaglini, il Direttore del Centro Trasfusionale Dottor Grimaldi e tutta la sua equipe Medica. Durante la cerimonia il Maestro Sergio Antinozzi ha illustrato come è nata quest' opera con la seguente motivazione:- " Quest'opera è nata per dare un messaggio alla gente che si mostra indifferente verso la donazione del sangue, perchè donare è salvare una vita . In quest'opera c'è una mano assetata di sangue , di vita e di speranza che chiede il tuo aiuto: dona un pochino di te, si vede risplendere una croce di luce, una vita che comincia a rinascere, ma nello stesso tempo una forma anomala afferra quella mano e impedisce quell'attimo di ricevere quelle gocce di sangue per poter sopravvivere e così svanisce l'unica fonte di vita, quella mano che comunque sia è di tanta gente, se non addirittura di tutti, poichè chi è a questo mondo ke non chiede aiuto una volta". E con l'occasione ha presentato la sua ultima opera nata dopo quattro mesi di lavoro, dal titolo " Voglia di vivere" con la seguente motivazione: quest'opera nasce in seguito ad una grande emozione che ho provato stando vicino ad un mio carissimo amico malato di tumore, vedendo la sua voglia di vivere: Egli ha lottato con tutta la sua forza, la sua rabbia contro il male schiacciandolo con esito positivo. Ciò mi ha trasmesso un grande messaggio che vale per tutte quelle persone che sono meno fortunate: NON MOLLARE MAI! C'è questa mano racchiusa che esce dal tunnel nero e appoggiata sul globo, sprigiona tutta la sua Voglia di vivere, una grande luce bianca che esce dalla mano socchiusa e con l'aiuto degli angeli portano via il male raffigurato in forme di nuvole contaminate, e lasciano spazio alle nuvole bianche pure e piene di vita. Dallo sfondo si vede una cicogna che porta un fagottino con una nuova vita ma un Angioletto capisce che porta una malattia e gli impedisce di proseguire il suo viaggio. Questi Angeli dopo aver portato tanta felicità e la voglia di vivere alle persone che soffrono, soddisfatti ritornano nel loro paradiso incontaminato senza guerra e senza il male. Parole di ringraziamento da parte dell'Assessore ai Servizi Sociale del Comune di Anzio Alberto Alessandroni, e il Presidente e il Coordinatore dell'Avis del Comune di Anzio con l'augurio di coinvolgere sempre più persone presso le donazioni del sangue, e portare nelle scuole informazioni inerenti all'importanza della donazione del sangue affinchè i ragazzi raggiungano la maggiore età con un bagaglio d'informazioni che a loro volta trasmetteranno agli altri ragazzi. Sia il Direttore Sanitario Dott.ssa Medaglini, e il Direttore del Centro Trasfusionale Dott. Grimaldi hanno espresso i migliori complimenti e ringraziamenti a nome di tutto il personale dell'ospedale al Maestra Sergio Antinozzi che con il suo contributo porta a sensibilizzare la gente a donare verso chi soffre.

Il Litorale n°21 del 1 Dicembre 2005

                       M.M.       

 

            ANZIO  Per sensibilizzare alla donazione del sangue

     ANTINOZZI DONA UNA FOTO

Il fotografo Sergio Antinozzi ha donato l'opera " Donazione del sangue " al Centro Trasfusionale Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno .La cerimonia della donazione si è svolta presso il Centro il 24 Novembre ,alla presenza delle autorità. L'artista ha dichiarato che la motivazione alla base della sua opera è quella di sensibilizzare quanti si mostrano indifferenti verso la donazione del sangue ,atto che permette di salvare una vita : l'idea è nata dalla vicinanza di Antinozzi ad un caro amico malato di tumore ,la cui grande voglia di vivere è stata fonte di ispirazione. I responsabili del Centro hanno ringraziato l'artista per il gesto.

 

Il Caffè del 1 Dicembre 2005

         Giuseppe Stabile

 Viaggio nell'immaginario

 

Anzio 10 Gennaio1993

Sergio Antinozzi ,sin da giovanissimo si affaccia nel mondo della fotografia , un mondo questo, che tanto lo affascina e fa si che si iscriva ad un corso di cineoperatore a Roma.....................L'ho conosciuto diversi anni fa e quindi ho potuto notare la sua continua metamorfosi ;partito dal tradizionale figurativo è spaziato poi in campi dove , la fantasia aleggia in mille forme e spiragli di nuove volute idee..........;è solito fotografare il non comune , attento osservatore di particolari , esprime con vivificante chiarezza i momenti dove l'obiettivo sofferma ............; si avvale di immagini reali che scompone e ricompone secondo i propri ideali , recando all'osservatore emozione cariche di novità ........; focalizza mondi tra il reale e l'immaginario , luci luminose o evanescenti su fondi scuri . Questo artista manipola con abilità il suo mezzo di espressione creando le sue opere e ponendola al di fuori dell'usuale.

Auguri Sergio ! sicuramente tutto questo, ti garantirà una felice crescita.

Santa Di Cosmo ( Pittrice )

               

 

  ALLA SCOPERTA DEL MAI NOTO

Anzio 15 Gennaio 1993

Sergio Antinozzi è un personaggio che tutti definiscono un " Bravo fotografo " e su questo non v'è dubbio,ma per me suo amico da circa venti anni lo si deve inserire in una categoria che va decisamente oltre. Fa parte Sergio , di quella schiera  di validi artisti la cui serietà e creatività echeggiano. Quante  parole si potrebbero  spendere su questo artista ,ma il tempo per farlo non sarebbe mai abbastanza , mi limiterò quindi solo a dare delle mie impressioni , quale cultore di tutto ciò che abbraccia questo mondo a dir poco meraviglioso, che è l'arte. Pazienza e meticolosità usa Sergio nel preparare le sue opere  precisione , inventiva , estrosità. sono qualità che gli  si addicono, la scomposizione , la fonte luminosa al posto del pennello e dulcis in fundo il collage , sono tutte peculiarità che lo pongono fra quei validi artisti che crescono sempre più,e ancora cresceranno. Per concludere , Antinozzi che è dotato di una solida preparazione di base , a volte riscaccia direi volutamente  i canoni richiesti in contrapposizione a tutto quanto già esistente per inoltrarsi " alla scoperta  del mai noto " Augurandoti tanto meritato successo,persevera senza mai demordere.

Mario Miredi

 

            

   Sergio Antinozzi Fotografo d'arte

Latina 18 Gennaio 1993

All'avarguardia nel mondo luminoso e fluorescente della macchina fotografica per ricerche spesso concomitanti con quelle della pittura ma senza perdere di vista le caratteristiche che ne fanno un mezzo di misurazione oggettiva della realtà. Nelle sue composizioni sperimenta le possibilità espressive sulla fotografia in relazione con ogni altra arte visuale lasciando però al pubblico la definizione concettuale del suo operato.

Adriana Rocca

 

 

" LA FIGURA  DELL' ARTE  CONTEMPORANEA "

 

Una fotografia tramata di vivacità cromatica, densa di umori e di contrasti trattati con il linguaggio del pittore.Ogni immagine e in essa ogni dettaglio ha una sua propria forza espressiva ed esaltante bellezza. Nelle opere di laboratorio l'agressività delle sfumature,fatte di luci ed ombre ,richiama concetti intellettivi surreali.

IMAGE  Periodico Dell'Informazione -Europea D'Arte -Cultura -Scienza -Economia

Galleria " Forum Interart " - Nicolina Bianchi

 

 

         MODI DI AMARE L'ARTE

 

Sabato 15 Maggio a Nettuno , nel palazzo dell'ex presidio militare si è inaugurata  la mostra  " MODI DI AMARE L'ARTE ....."proposta da sei giovani artisti laziali,tra cui il fotografo artistico Sergio Antinozzi. L'originalità e il successo suscitato da questa mostra sono dati dalla etereogeneità dei soggetti presentati. Più che una collettiva di cui fanno parte comunque i sei artisti,è un collage di forme e di espressioni culturali. Accanto al figurativo espressionistico , c'è il classico paesaggio c'è il sogno e la fantasia  che vanno oltre la realtà: c'è la creazione misteriosa dell'inconscio , c'è inoltre la spettacolarità luminosa degli effetti delle fotografie inedite, ma non ultima la creatività semplice e delicata delle sculture che fanno da tratto di unione ma , nello stesso distaccano la continuità dell'espressione scagliandosi nella luce. La mostra è stata visitata da diverse personalità di Nettuno e di Anzio e anche da una notevole quantità di pubblico che ha apprezzato il lavoro congiunto di questi bravi artisti che hanno voluto con questo fare notare che le molteplici varietà di gusti artistici possono convivere insieme senza per questo essere sminuiti o soffocati dall'uno e l'altro.

Momento oggi Maggio 1993

     di Francesco Cascio

 

   

              NORMA ESTATE

                Collettiva di pittura-fotografia e scultura

Nella Sala dell'esposizioni di via Michelangelo Buonarroti a Norma è in corso una collettiva d'arte quale vi prende parte il fotografo artistico Sergio Antinozzi . La rassegna molto interessante sotto tutti i punti di vista, è statà visitata in questi giorni da un folto pubblico per la maggior parte turisti in visita nel comune lepino. Questo gruppo di artisti di Latina - Anzio e Roma hanno avuto modo in passato di esporre in varie località della Regione, riportando ampi consensi di pubblico e di critica. La mostra rimarrà aperta sino a martedi prossimo 24 Agosto.

Il Tempo n°183 del 24 Agosto 1993

             di Franco Borretti

                  

 

      ARTE

Ben fatto un corpo di donna, tutto su fondo nero," chinato " come filo a tratti interrotto, elettrico, nella sfumatura  rosata. Splendido esempio di foto espressionista  " Cristo sofferente " .L'effetto profondità è ottenuto da un violetto intenso, ed interessante la parte inferiore dell'occhio " scavata " con il grigio marrone.

L'Avvenire 17 Ottobre 1993

di Patrizia Riggi

 

          

Fotografo Anziate fra i big

Per la serie personaggi alla ribalta ,ecco il turno di Sergio Antinozzi ascolano di nascita ,ma anziate d'adozione  il nostro per chi non lo sapesse è un noto fotografo artistico che dopo aver frequentato il corso di fotografia presso l'accademia di Roma, ha raccolto consensi quà e là in giro per l'Italia ma anche all'estero. Per esempio è stato premiato fra i dieci migliori di ogni nazione nel concorso internazionale della Ballantine's di Londra, ancora premiato in quello della Cea sempre nella capitale Inglese . Mentre questa estate a Norma in provincia di Latina ha ottenuto notevolissimi   consensi di critica e di pubblico per una bella mostra che ha avuto come palcoscenico la Sala delle conferenze del ridente paese lepino. In virtù di una escalation senza precedenti Antinozzi è stato invitato ad esporre le sue fotografie nella galleria " FORUM INTERART "  di Roma dove è giunto secondo nella 16° Edizione del premio Forum arte  una manifestazione a carattere internazionale dove si è avuta la definitiva consacrazione  di un nome che in giro per il mondo ha dato lustro ed importanza ad una cittadina come Anzio che sempre di più necessita di punti di riferimento su cui costruire un domani migliore, Antinozzi è........................

Il Granchio   n°3 del 28 Gennaio 1994

di Federica Cianfriglia

                                                                             

        POTENZA DELLE IMMAGINI

Una mano grigio-livida che l'autore pone in atto di suggere,o divorare piuttosto, un'argentea scintilla di vita ,che solo da un caldo torrente d'emazie del prossim nostro può la vita ridare.E' chiaro che il titolo dato alla composizione fotografica riguarda la " donazione del sangue " ; ma cosi come e propone l'immagine ,è di celle vitali che donarsi non vogliano .O non sarebbe più appropriato intitolare tale opera " non donazione " oppure desiderio di dono vitale"? L'artista di questa foto è donatore di sangue,e nel lamentarsi che solo il 10%della gente si presta a periodici prelievi,intende con questo,che diviene un messaggio, porsi in termini polemici verso chi si rivela indifferente al problema, ed infatti come manifesto pubblicitario gli elementi che lo compongono paiono suggerire " Vedi ? C'è una mano assetata di sangue , di vita ,e chiede il tuo aiuto: dona un pochino di te " Ma ad una più accurata  introspezione, quella mano presso cui pare risplendere una croce di luce ( ma è dall'interno simbolicamente proiettata all'esterno ), rende possibile moti vitali a quel braccio teso , a quel polso contratto, a quella mano fagocitante , una mano che forse è quella più vera del suo stesso autore: infatti,l'immenso desiderio di vita dell'anima sua ( come sangue di cui necessita un emofiliaco  ) cosa è che simboleggia se non voglia di solidali rapporti, che solitamente l'artista si sente negati da quel 90% di società, che configura apatica ? Una mano però che,comunque sia ,è di tanta gente ,se non addirittura di tutti : poichè chi è a questo mondo che non chiede aiuto? Un aiuto il quale intervento viene da Sergio evocato dalla presenza di una luminosa croce , ed emblematicamente innocata  da uomini ai margini , e da quella croce si sente portato a donare il proprio sangue materiale ,in se conservando per grazia di Dio - la speranza poi di ricevere poi sangue spirituale . Tipica figura di chi dipinge fotografando , al di là delle apparenze che pure la forma richiede , soprattutto situazioni di intime frustrazioni che la casa  ,il lavoro ,l'istituzione contribuisce  a creare in chi vuole - incompreso - a suo modo creare .E il donatore di sangue, che come figura si sovrappone a quella di Sergio Antinozzi,fotografo dagli intenti metafisici, crea echi e richiami di ogni minoranza,artistica ,sociale , politica - estremisti di destra e di sinistra-ove a regnare è soprattutto la inconscia, spesso voluta auto emarginazione: li viene coltivata quella tale illusione che si traduce in una sorta di idealità , senza riscontri reali perchè priva di incontri reali  si può comunque negare l'importanza di tale messaggio?. Donazione, ma vicendevole  e molto più semplice , fresca e spontanea di questa più complessa e ragionata composizione mista , da collage grafo-pittorico,io trovo in altra foto: nella manina ( infantile s'immagina ) che porge alimenti sull'ondulata e delicata lingua della giraffa, indotta da quel tale gesto a piegarsi,fondendo in amore che si dona e in umiltà che si china, chi vuol riscoprirsi bambino per essere vero se stesso,e chi-pur nelle gabbie e nei limiti imposti da convenzioni e convenienze-conserva in sè la libertà di quando-in stato brado-per vaste pianure correva,ed alto alimento da grandi chiome verdi traeva, e ancora alto alimento trae nel chinare umilmente il collo verso una mano che dona e proviene dal profondo di più intimi cieli . Foda da  schizzi preparatori per manifesti pubblicitari-alcuni echeggianti la fu Pop Art di Andy  Warhoil il si alternano a        espressionistiche  composizioni evocatrici -qui nelle forme ,e la nei contenuti un Bosch dal tormento esistenziale,e visionarie apparizioni e sanno di ironica luce e colore da incubo .Se i temi non sono sempre ben risolti nell'applicazione dei mezzi espressivi,resta pur sempre notevole un impegno profondo che fa di Antinozzi una grande promessa , considerando che la fotografia a me pare rappresenti per lui un modo di comunicare ( e di vendere senza però svendese) il suo disappunto per tutto ciò che è violenza ( e non contrddice se stesso ,che ama pugilato e judò, in quanto forse io ritengo sinonimi di un desiderio di perseguire il cosidetto ordine interiore,spogliandosi quindi del suo virulento agonismo che di norma sconfina in aggressivo antagonismo. IL ring un opera apparentemente contradittoria col suo desiderio di pace e di avversione alla violenza, esprime l'odio dell'autore per i drammi che vi si consumano . Su fondo nero lucido una tazza levita in alto ed un piattino galleggia nell'aria col suo cucchiaino.......da caffè fiammelle che danzano  su invisibili sterpi di solfo creano antopomorfiche immagini chi vede un diavolo e chi vede un angelo ma si sa e Rorchak insegna in quel tuo insignificanti sei tu Sergio Antinozzi l'ho conosciuto alla sua ultima mostra Medioevale di Nettuno ,ed emergeva da un più vasto contesto espositivo d'arte e artigianato,non solo come artista della foto composizione ,ma a ben guardare ,come una sorta di pensatore che vuole comunicare sue e non sue , per la verità istanze di tipo esistenziali.

Il Nettunense n°3 del 21 Marzo 1994

              Fiore Leveque 

 

 

                   Premio Roma

Alla Forum Interart si è svolta la prima cerimonia di consegna del " Premio Roma Arte " ad artisti che si sono particolarmente distinti con le loro opere . alla cerimonia hanno preso parte - la Senatrice Carla Rocchi - il Giornalista Augusto Giordano del GR2 Rai - il Critico d'Arte Franco Greco . La manifestazione è stata condotta da Alfredo Borghini e Nicolina Bianchi. Il premio è consistito in una artistica targa realizzata dall'incisore Armando  Stefanucci recentemente  scomparso del quale è stata onorata la memoria, tra gli artisti premiati è emerso il fotografo Sergio Antnozzi di Anzio.

Momento Sera n°242 del 15 Ottobre 1994

                               F. G.

                   ARTE FATTO

Suggestiva mostra AL DI LA DELL'Immagini : quest' anno  Forte Sangallo di Nettuno dal 24 Giugno al 05 Luglio 1998 ospita l'esposizione di tre importanti artisti, di cui il Sergio Antinozzi  un affermato Fotografo Artistico. La fotografia si esprime con il linguaggio del pittore, con toni forti e colori contrastanti che esaltano la bellezza del Soggetto protagonista, luci ed ombre richiamano il surrealismo e si fondono all'interno dell'autore di descrivere un mondo fatto di contrasti e di ricerca ostinata della bellezza e dell'emozione.

Il Nettunense n° 6  Giugno 1998

               Roberta Ferrari

 

 

 

LA MACCHINA FOTOGRAFICA E LA LUCE COMPLICI DELLE ARTISTICHE OPERE

                               DI SERGIO ANTINOZZI   

In contemporanea  con la mostra fotografica organizzata dall'Associazione Culturale torre Astura ,al 1° piano della Fortezza è stata esposta una personale di Sergio Antinozzi, il fotografo pittore, il quale con un obbiettivo particolare di sua invenzione, riesce a fare di ogni foto un capolavoro che poi stampa indelebilmente sulla tela. Nato ad Ascoli Piceno ,il quarantenne artista iniziò a soli 13 anni a fotografare ciò che lo ispirava . Da adulto abbandonò la macchina fotografica  per divenire operatore cinematografico di cabina, quindi tornò alla sua passione per  hobby  ma differenziandosi da tutti gli altri fotografi e volendo trasmettere ciò che aveva dentro di sè , iniziò a creare delle foto inedite particolari.....Ha frequentato  il corso di fotografia presso l'Accademia di Roma e nel 1983 ha partecipato al concorso Internazionale organizzato dalla Ballentinè "s di Londra risultando uno dei 50 premiati scelti fra i 10 migliori di ogni nazionalità.............Da allora ha partecipato a numerose collettive e personali , in Italia ed all'Estero, riscuotendo sempre notevole successo,sia di critica sia di pubblico. L'ultima collettiva di quest'anno,sempre al Forte Sangallo ,dal 24 Giugno al 05 Luglio,insieme alle pittrici Santa di Cosmo ed Angela Bisogno, lo ha spinto a riproporsi in Agosto al pubblico Nettunese ed ai villeggianti che hanno visitato numerosi la sua esposizione manifestandogli apprezzamenti lusinghieri . Le sue " Foto pitture " si differenziano in quattro gruppi diversi. Quello che adoperando un particolare obiettivo e tempi di posa più o meno lunghi , ritraggono casolari , interni , porticcioli, villaggi, animali , tramonti sul mare, con colori atipici, soprattutto nello sfondo ed in diverse ore del giorno e della notte, tra cui " casale " ambiente" fiore testa di gallo con ape " tramonto in Olanda " paesaggio" vespe in amore " lumaca " . Altre che scompongono il soggetto per ricoprirlo con una tecnica particolare in modo consone allo stato d'animo dell'autore in quel momento,carico di tormento , calma o dolore , rassegnazione tra cui " odio e sofferenza " nata in un periodo critico per motivi di salute dove il volto del personaggio Ivan Drago dal film Rocki 4 ,rappresenta tutto il dolore del mondo, " odio " creata per esprimere le angustie che affrontava nel curare i suoi denti, con il volto dell'attore Jean Claude Van Damme come se girasse su se stesso, fiori, la vita  un fuoco sovrasta 2 braccia incrociate che emergono dal buio , nascita di una vita " un bimbo in embrione nel grembo della madre. Le  terze di soggetti disegnati sulla pellicola della luce , tra cui  una serie di galassie ottenute facendo oscillare una lampada ripresa nel suo movimento vorticoso in 15 minuti di esposizione e " bicicletta" bimoto " lampadina " nudo di donna " ottenuto mediante una osurata, tranne un foro di 1 mm con cui disegna l'oggetto lentamente, fino a completarne la sagoma. Le ultime in fine che fanno parte della serie " Sognando " rappresentano il suo mondo dei sogni dove volano angioletti, stelle, luna , e pianeti colorati in un cielo nero rischiarito da una porta semiaperta. L'ultima mia creazione di questa serie ci confessa Sergio  . Avrei intenzione di farne una donazione al Santo Padre ,poi o in progetto di esporre un ' altra personale in alt ' Italia dove vi sono gallerie interessate a questo particolare genere di foto,il prossimo Maggio tornare qui al Forte Sangallo per la festa della patrona, e durante il Giubileo programmi in un galleria Romana. Osservando una curiosa e rudimentale macchina fotografica , ne chiediamo spiegazioni, l'ho creata io personalmente in legno e alluminio , si chiama macchina fotografica a foro stenopeico ed è del tutto simile alle prime macchine fotografiche , perchè è priva di obiettivo , da un piccolo foro anteriore entra la luce e impressiona il foglio di carta sensibile posto al suo interno circa 2 minuti di  esposizione . E' sta ammirata da molti visitatori e ne ho create anche altre , ma tondeggianti per foto deformate, al termine dell'intervista , chiediamo a Antinozzi  quale sia il pezzo a cui è più affezzionato " oltre  alla serie Sognando " all' opera l'uomo del ghiacciaio del Similaun riprodotto in sei copie mignon e sei formato standard , dove il busto dell'uomo preistorico , ritrovato in Alto Adige nel Settembre 1991 è accostato a picchi di ghiaccio ed alla terra vista dalla luna.

Il Resto n°10 Giovedi 03 Settembre 1998

Mariodonato Lombardini

 

   

      Premio città di Padova

        Oggetto : Critica all'opera  " Odio  e Sofferenza " dell'operatore  Sergio Antinozzi

             Accademia Italiana " Gli Etruschi " Sede : Via Telesio n° 13    57018 Vada  ( Li )

Sergio Antinozzi  con la fotografia " Odio e Sofferenza " crea un'espressione artistica elaborata , dove le sue idee svolgono un ruolo centrale ,in quanto sono ricche di un dinamismo concettuale ,egli ,cerca di comunicare al pubblico il tormento , che angoscia l'esistenza individuale e collettiva  della società . L'opera suddetta esprime all'osservatore un messaggio d'amore , di fratellanza , poichè l''eccessivo dolore, genera rabbia e solitudine fra gli individui . Il fotografo , dimostra al critico d'essere una persona sensibile, in quanto coglie dall'attuale  situazione storica gli stimoli necessari per inventare un arte ricercata che è espressione di vita.

Vada 20 Settembre 1998

      Carolina mazzetti

 

 

 

ARTISTI  DEL " 2000 " AL CENTRO ARTE BOLOGNA

La quinta Rassegna Collettiva di pittura  che si svolge al Centro Arte  Bologna dal 22 al 31 marzo e dal 06 al 15 aprile 1999 , è stata accolta dal pubblico bolognese con il solito crescente  entusiasmo che ormai caratterizza questo tipo di manifestazione. Come sempre pittori di ottimo livello artistico ,fra i quali notiamo : Sergio Antinozzi è un fotografo  che realizza immagini del mondo vero e al tempo stesso trasognato in un contesto estroso ed espressivo nel quale realizza la sua inventiva.

La Gazzetta di Bologna Marzo 1999

                  Valerio Utri

 

           

         ANZIO , ALLA SCOPERTA DI UN VERO E PROPRIO ARTISTA

                                                             ANTINOZZI - FOTOGRAFO SPECIALE

Tanti premi e più di un riconoscimento, ora un esposizione a Bologna : Fotografo ma non solo . Ha ormai raggiunto una notevole popolarità in tutta Italia  attraverso le sue speciali foto. E per questo che l'appellativo di fotografo sta un  pò stretto a Sergio Antinozzi. Quello di artista è molto più preciso ed indicativo la sua crescita è stata raggiunta attraverso tanti gradini che ormai fanno parte della sua metamorfosi da fotografo ad artista . Il primo gradino lo ha salito da giovanissimo affacciandosi nel mondo della fotografia come cineoperatore a Roma ,frequenta il corso nell'Accademia  di Roma e nel 1983 comincia  a prendere parte , affermandosi sempre più a concorsi  Internazionali come quello della Ballantine's di Londra , e quello della CEA tenutasi sempre a Londra . Su cinque nazioni è risultato uno dei cinquanta premiati scelti tra i dieci migliori di ogni nazionalità , totale dei partecipanti cinquecento, il suo attestato di merito lo dimostra. Dieci anni dopo comincia ad ottenere un grande successo con le sue mostre in molte città Italiane : Nettuno,Anzio, Norma , Latina , Roma , Padova , Bologna , ha conosciuto questo artista che dal tradizionale è riuscito a creare qualcosa  che oltre alla realtà oggettiva  esprimesse tutto ciò l'uomo  ha come sentimento. Le sue foto espressioniste stampate su tela ritraggono il non comune , e qualche volta anche il surreale  basandosi sull'attenzione ai particolari ed ai contrasti di luce . I toni forti e i colori contrastanti riescono ad esaltare tutta la bellezza del soggetto protagonista, attualmente Sergio Antinozzi sta esponendo fino al 15 Aprile alla Galleria Centro Arte di Bologna ed ha ancora molti importanti progetti come donazione di un suo pezzo al Papa. Merita molto più successo quello che attualmente riesce ad ottenere per la sua passione verso ciò che riesce ad esprimere e creare : E Anzio è fiera del suo fotografo artistico.

Il Granchio 09 Aprile 1999

     Manuela Pellegrini  

 

                 SERGIO ANTINOZZI, UN ARTISTA  AL CENTRO ARTE DI  BOLOGNA

                                                   Utilizza la tecnica foto più pittura

Sergio Antinozzi, fotografo artistico anziate d'adozione, espone alla Galleria Centro Arte di Bologna fino al prossimo 15 Aprile le opere dell' artista saranno esposte nella mostra nazionale. La particolarità dell'arte di Antinozzi  è la realizzazione di foto stampate su tela, un modo originale di esprimere con il linguaggio del pittore la fotografia. Le sue opere non nascono da temi astratti, ma precise motivazioni morali, sociali e politiche ; a testimonianza di ciò  l'ultima opera da lui realizzata , dal tipo Pace nel mondo" per donarla al Papa, con evidenti riferimenti alle orribili stragi che si stanno verificando in questi giorni nei Balcani. Le opere esposte  dall'artista a Bologna sono di tiratura limitata , da uno a sei copie , e di notevole valore artistico. Antinozzi nel 1994 ha anche donato all'Avis di Aprilia un suo capolavoro dal titolo " Donazione " . L a tecnica da me adottata afferma l'artista parte dalle foto, sempre da me realizzate essendo fotografo artistico di professione, per poi stamparle su tela ,la stessa tela che usano i pittori ,per cui da lontano sembrano dei veri e propri quadri dipinti a mano. Le mie opere esposte a Bologna hanno gia ricevuto enorme successo e ciò mi riempie d'orgoglio , ma il mio intento è sopratutto portare a compimento il progetto di donare un opera al Papa: questo quadro sarà sul tema della pace tanto desiderata in questi giorni, dai popoli dei Balcani . Antinozzi ha scoperto il modo migliore di far confluire due linguaggi artistici , cosi vicini ma nello stesso tempo cosi diversi come la fotografia e la  pittura.

Latina Oggi 09 Aprile 1999

        Marilena Ferraro

 

 

  Sergio Antinozzi "Profilo d'Artista

                                                                                      Profilo d'Artista

 

La mostra fotografica di Sergio Antinozzi da Sabato è stata inaugurata nei giardini di Forte Sangallo di Nettuno. L'angolo più suggestivo della città ospiterà i lavori di Antinozzi fino al 3 Settembre,dalle 18 alle 23.30. L'artista ascolano di nascita ma anziate d'adozione , si avvicina al mondo della fotografia con un atteggiamento particolare: l'arte fotografica diventa una vera e propria pittura su tela. Antinozzi dopo aver realizzato foto artistiche , sempre e mai astratte le trasporta sulla tela, creando veri e propri quadri che sembrano autentici dipinti. E' solito fotografare l'inusuale con particolare attenzione ai particolari , il suo obiettivo si sofferma su oggetti , persone e situazioni che per lui testimoniano eventi significativi. Antinozzi nel 1994 donò all' Avis di Aprilia l'opera  " Donazione "  Ha esposto le sue opere al centro Arte di Bologna e ha  ricevuto numerosi attestati di merito, un artista che ha viaggiato molto e ha esposto in molte città Italiane ed Europee: da Londra a Roma , da Nettuno a Norma, da Anzio a Bologna a Padova.   Principalmente sono un fotografo artistico di professione ha affermato Antinozzi ma per ancora più particolare e suggestiva quest' arte ho voluto  riportarla sulla tela utilizzando lo stesso linguaggio dei pittori. Tutti coloro che volessero rendersi  conto delle suggestioni che può trasmettere l'opera di Antrinozzi , potranno recarsi nei giardini del Forte Sangallo in via Gramsci 5 .

Latina Oggi 22 Agosto 2000

         Marilena Ferraro

 

 

L'Artista Maestro Sergio Antinozzi

Con il suo scatto  fotografico ferma nella pellicola i momenti più belli, e poi realizza opere d'arte riuscendo a dar vita e movimento a tutto ciò che fotografa ,è un talento notevole il Maestro Antinozzi , riesce a costruire con alta professionalità , il Maestro Antinozzi sceglie nell' infinito delle cose belle che Dio ha creato quelle particolari sensazioni che poi chiude in un modo riuscendo  a far pensare  a chi vede le sue opere , a tutto ciò che si può fare con un clic. E poi Nettuno insieme alla presidentessa  di L'occhio in arte Patrizia Fantini che espone nel forte suoi  artisti, abbiamo ammirato tante foto artistiche che fanno onore alla cultura ,e alla bella Nettuno ed alla patria Italia, da cattolico auguri di bene e un miliardo di clic nel mondo .

Nettuno li: 27 Agosto 2000

Giornalista GR2 RAI  Augusto Giordano

              

                     

                            Nettuno -Si inaugura oggi la mostra  al Forte Sangallo

                                                      Antinozzi, profilo d'artista

Nettuno " Profilo d'artista : titolo indovinato per la mostra del fotografo Sergio Antinozzi , che sarà inaugurata oggi,per restare in cartellone fino al 3 Settembre , nella splendida cornice dei giardini del Forte Sangallo ,con il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Nettuno. Quaranta opere che sarà possibile ammirare ,ognuna con un tema specifico . Una mostra aperta anche ai non addetti ai lavori, spiega Antinozzi che potranno ritrovarsi in questo o quel pezzo esposto , che proprio per adeguarsi all'ambiente circostante , non poggeranno sui soliti cavalletti , ma saranno per cosi dire incastrati in cornici che saranno quasi delle sculture. All'inaugurazione  odierna sarà presente il giornalista del GR2 RAI Augusto  Giordano , la mostra resterà aperta tutti i giorni , dalle 18 alle 23.30.

Latina Oggi 27  Agosto  2000

      Francesca del Grande    

 

 

Nettuno, due mostre al Forte Sangallo

Estate Nettunese, chiusura con l'arte

Nettuno: Ultimi fuochi dell' Estate Nettunese , quando mancano ormai poche ore alla fine di agosto, e quindi ,al termine , almeno dal punto di vista del cartellone delle iniziative  culturali , della bella stagione. Riflettori puntati allora , su due mostre destinate ad animare le sale ed i giardini del Forte Sangallo. In questi giorni la fortezza costruita ai primi del 1200 ospita la personale del Maestro Sergio Antinozzi: circa 40 opere ,ognuna con tema ed un titolo specifico, che è possibile ammirare ogni giorno, fino al 3 settembre ,dalle ore 18 alle ore 23.30.

Latina Oggi 30 Agosto 2000

     Francesca del Grande

 

 

ANTINOZZI PERSONALE  AL FORTE

Torna ad esporre a Nettuno l'artista  Sergio Antinozzi . Questa volta con l'aiuto del comune di Nettuno e l'Assessorato alla Cultura potrà presentare " Profilo d'artista " dal 27 Agosto al 03 Settembre presso i giardini del Forte Sangallo. Dalle ore 18 alle ore 23.30 sarà possibile visitare le nuove opere che in totale saranno circa 40 pezzi , tutte a livello tematico ognuna con titoli e significato . Chiare quindi a tutti anche ai meno intenditori , questa mostra spiega l'artista sarà tutta all'aperto e avrà una scenografia particolare e diversa perchè invece dei soliti cavalletti presenterà delle strutture che sembrano sculture. All' inaugurazione sarà presente anche Augusto Giordano del GR2 RAI. Ricordiamo che l'artista ha esposto in altre città importanti come Bologna.

Il Granchio 01 Settembre 2000

        Emanuela Pellegrini

 

 

" Assegnato a Sergio Antinozzi

     Il " Premio Personalità "

L' autore sta esponendo le sue opere a Nettuno : pittura e fotografia diventano un unico, bellissima scenografia .................... " Premio Personalità Artistica 2000 a Sergio Antinozzi "  Durante la mostra del fotografo ,anziate d'adozione e ascolano di nascita, a Nettuno presso i magnifici  giardini  del Forte Sangallo il giornalista di RAI 2 , Augusto Giordano, in qualità di Presidente dell'associazione Arte e Coltura  "" A.N.C.O.L. ""  ha conferito questo premio ad Antinozzi per la sua grande capacità artistica e originalità. Antinozzi ha saputo abilmente unire due arti , appartenente molto distanti ,ma nei fatti molto simili : la pittura e la fotografia . I suoi quadri  sono la trasposizione su tela di foto scattate in particolari situazioni e ambienti La particolarità di questa mostra all'aperto è la scenografia creata dallo stesso artista , una serie di sculture che servono a sorreggere i quadri , ma che a loro volta possono considerarsi delle vere e proprie opere d'arte. La mostra si è aperta domenica  scorsa e finirà questo fine settimana , ma alcune voci preannunciano un prolungamento per la grande affluenza di pubblico. " La cosa che mi ha stupito molto e che mi ha fatto immenso piacere afferma Antinozzi è stata  la presenza  di molti professionisti del settore come famosi galleristi d'arte di Roma . E un ' esperienza molto costruttiva perchè il pubblico è stato principalmente quello specializzato , poi mi ha fatto piacere ricevere  il Premio come Migliore Personalità Artistica dell' anno proprio da Augusto Giordano , che stimo molto . La mostra  " Profilo d' artista " è aperta ogni sera dalle 18 alle 23.30 e si svolge nei giardini del Forte Sangallo in via Gramsci numero 5 ; la manifestazione  è stata organizzata dal Comune di Nettuno , Assessorato alla Cultura.

Latina Oggi 01 Settembre 2000 

          Marilena Ferraro

 

 

 

Prosegue la mostra di Sergio Antinozzi

Sarà prolungata la mostra  " Profilo d'artista " di  Sergio Antinozzi fino a domenica visto il notevole afflusso di visitatori . L'esposizione che si è aperta lo scorso 3 Settembre presso i giardini del Forte Sangallo rimarrà visibile al pubblico ancora per altri giorni in modo da dare la possibilità di ammirare i capolavori del fotografo artistico  Antinozzi , a chi ancora non lo avesse fatto . Ricordiamo che Sergio Antinozzi anziate d'adozione, ha ricevuto in questi giorni il  Premio  " Personalità Artistica 2000 " dal giornalista Augusto Giordano . La mostra è aperta dalle 18 alle 23.30 e sul posto i visitatori troveranno l'artista in persona per delucidazioni  e commenti in genere. La particolarità di tale esposizione consiste nella scenografia interamente realizzata da Antinozzi : sono stati realizzati dei supporti in legno marino sui quali sono state posizionate le opere. Si tratta di quadri realizzati con una tecnica particolare ovvero la trasposizione  su tela di fotografia , il risultato finale è un quadro molto simile all'acquarello e solo chi è del settore ne comprende la differenza , un modo originale di esprimere con il linguaggio del pittore , la fotografia. Le sue opere non nascono da temi astratti ma da precise motivazioni  morali , sociali e politiche ; a testimonianza di ciò è l' ultima opera da lui realizzata per donarla al  " Papa " Pace nel mondo.

Latina Oggi 09 Settembre 2000

         Marilena Ferraro  

 

Forte Sangallo

Terminata la Personale d' Antinozzi

E' terminata con successo la mostra di Sergio  Antinozzi nei giardini del Forte Sangallo a Nettuno. Doveva finire domenica 3 Settembre ma per la molta affluenza di gente è stata prolungata fino alla domenica successiva , il 10 Settembre . L'artista fotografo ha quindi ottenuto successo nella città di Nettuno e si sente soddisfatto di questa esposizione , messa in atto con l'aiuto del comune ,molti critici di arte ,galleristi e altri fotografi si sono complimentati per le mie  40 opere , tra cui 10 inedite e altre tutte del secolo passato  numerate e a livello tematico. L'inaugurazione della mostra è stata presentata dal Giornalista del GR2, nonche Presidente dell' associazione  Arte e Cultura  A.N.C.O.L. che ha anche donato il Premio di " Personalità Artistica dell'anno 2000 ". Progetti per il futuro?" Forse esporrò in una collettiva a Livorno a fine mese , sicuramente invece nella cittadina di Nettuno tornerò con una personale a fine Maggio in un luogo ancora  da decidere . Un altro progetto che porterò a termine o per la fine del mese o comunque per la fine dell' anno , sarà  la donazione al " Santo Padre " di una mia opera che i visitatori hanno potuto guardare nel Forte dal titolo " Sognando  " del 1998. Abbiamo preso tutti gli accordi, manca solamente la data esatta.

Il Granchio 22 Settembre 2000

     Di Emanuela   Pellegrini 

 

Nettuno, un Maggio in musica

Trenta giorni di grandi eventi: mostre, concerti e Giro d' Italia

Un maggio ricco di iniziative, a Nettuno , per la tradizionale festa che ruota intorno alla  Madonna delle Grazie e che quest' anno mette in scena anche grandi eventi. Intanto l'avvio di " Nettuno, palcoscenico sul mare " Kermesse musicale che si protrarrà nei programmi dell' estate ,poi l'atteso arrivo del " Giro d' Italia " che il 24 e 25 maggio coinvolgerà tutta la città Tanto che è prevista un'ordinanza di chiusura delle scuole e la deviazione di tutto il traffico in periferia , visto che nelle due giorni ciclistica il centro cittadino sarà occupato dal " Villaggio del giro ". Il Maggio nettunese " comincia proprio dal primo maggio, quando al Forte Sangallo saranno aperte la mostra intitolata a Giuseppe Brovelli Soffredini storico pittore locale, e la personale di Sergio Antinozzi.

Il Messaggero  Domenica 29 Aprile 2001

                 di Antonella Mosca

 

 

" Sognando la pace " con Sergio Antinozzi "

Il Maestro torna ad esporre al Forte

Ennesimo successo di pubblico alla personale del Maestro Sergio Antinozzi inaugurata il 1° al castel Sangallo. L'artista fotografo sta esponendo 70 opere nel cortile interno al maniero , ognuna fissata non sui classici cavalletti ,ma su strutture artistiche , da lui stesse ideate e realizzate : piccoli capolavori in legno marino finemente assemblati tanto da risultare vere e proprie pregevoli sculture . In esposizione ,oltre alla rudimentale macchina in legno e alluminio da lui brevettata , a foro stenopeico ,del tutto simile ai primi dagherrotipi ed alle opere ideate componendo e ricomponendo originalmente i soggetti o fissando sulla pellicola fasci di luce, paesaggi marini, fiori, insetti, interni con tempi di posa più o meno lunghi, vi sono 15 nuovi pezzi . Nella serie " La scoperta delle origini vi è l' accostamento degli attrezzi rustici, adoperati nei casali della bassa Italia , alla pagnotta di pane appena sfornato , simboli del duro lavoro nella società contadina che sta scomparendo. Tra le opere più recenti di " Sognando la pace nel mondo " abbiamo ammirato in un tripudio di angioletti e stelle lucenti, mentre da una finestra semiaperta si intravede la Terra ; due mani aperte di bimba invocanti la pace mentre gli angioletti scendono da una stella accesa in cielo fino a raggiungerle ;due mani  che stringono tra loro il globo terrestre spaccato in due parti, una più grande rappresentante le nazioni più potenti , l' altra più piccola dei paesi in via di sviluppo: simbolo dell' avvenuta  pace universale se gli angeli tornano in Paradiso . La mostra del pittore fotografo ascolano ,anziate di adozione , che ha dedicato una sua opera al Papa per il Giubileo , vincitore di tanti premi tra cui quello insignitogli dalla associazione Ballantine's di Londra , terminerà il 31 p.v.

Scanner News Venerdi 11 Maggio 2001

         Mariodonato Lombardini  

 

Grande arte al Sangallo

                                Fino al 31 Maggio il vecchio Forte ospiterà le opere di Antinozzi

Proseguono , a Nettuno i festeggiamenti in onore di  Nostra Signora delle Grazie . Il programma delle manifestazioni è stato quest'anno ricchissimo e molto vario, spaziando dalle iniziative prettamente e rigorosamente religiose agli eventi musicali , allo sport e all'arte . L'amministrazione ha voluto puntare sul mese di maggio per una prova generale della stagione estiva , e per rilanciare il nome di Nettuno come meta turistica . A proposito di arte, vi segnaliamo la mostra del Maestro Sergio Antinozzi, allestita al Forte Sangallo, che si protrae fino al 31 maggio.

Il Litorale n°6 del 16  Maggio 2001

          Giovanni D' Onofrio

 

Sergio Antinozzi, "  Profilo d'Artista  "

                                                                 Esposizione al Forte Sangallo

" Profilo d'Artista " mostra fotografica del Maestro Sergio Antinozzi che dal 1 maggio sta esponendo presso il  Forte  Sangallo di Nettuno le sue originali opere . Sergio Antinozzi , fotografo artistico  , anziate d'adozione , si caratterizza per una particolarità originalità: la realizzazione di foto stampate su tela . Un modo singolare di esprimere con il linguaggio del pittore la fotografia . La mostra , presso il Forte Sangallo , sarà aperta fino al 31 maggio dalle ore 18.30 alle ore 22.30 ed è organizzata con il patrocinio del Comune di Nettuno , Assessorato alla Cultura . Antinozzi  sin da giovanissimo si è affacciato al mondo della fotografia , un mondo questo che lo  ha sempre affascinato tanto da portarlo ad iscriversi  ad un corso di cineoperatore  a Roma " L'artista  " ha affermato  Santa Di Cosmo ,artista localo , manipola con abilità il suo mezzo di espressione creando le sue opere  e ponendole al di fuori dell'usuale . Si avvale  di immagini reali che scompone e ricompone secondo i propri ideali , recando all'osservatore emozioni cariche di novità ; focalizza mondi tra  il reale e l'immaginario , luci luminose o evanescenti  su fondi scuri . Antinozzi utilizza la fotografia per ricerche concomitanti con quelle della pittura , ma senza perdere di vista le caratteristiche che ne fanno un mezzo di misurazione oggettiva della realtà . Unire la fotografia alla pittura rende le sue opere uniche e sicuramente da ammirare . La mostra si svolge all'aperto con particolari coreografie.

Latina Oggi  Venerdi 18 Maggio 2001

                    Marilena Ferraro

 

Nettuno, mostra al Forte Sangallo

                                                                    PERSONALE DI ANTINOZZI

Il Maestro esporrà dall' 1 al 31 maggio le sue 66 opere: foto espressionistiche  stampate su juta e valorizzate da una scenografia personalizzata per ogni opera.

E' tornato ad esporre il " Maestro fotografo  e artista Sergio Antinozzi. Sarà presente a Nettuno ,infatti con una nuova personale al Forte Sangallo dal 1 al 31 maggio , tutti i giorni dalle 18 alle 20.00 ma anche in tarda serata durante la domenica . Si potranno visionare le sue foto espressionistiche, stampate su tela, precisamente sulla juta, nello splendido cortile dell'antico gioiello di Nettuno in una scenografia tutta curata e creata dallo stesso artista. Le cornici che raccolgono le opere , ben 66, ( 44 in grande e 22 in piccolo formato ) sono state infatti poste su delle costruzioni in legno che hanno degli ornamenti a seconda del tema che ogni lavoro tratta .Su una tela che raffigura il mare vi sono tutte conchiglie , un' altro è stato modellato a forma di boccale di birra . Insomma oltre al lavoro di artista , Antinozzi ha anche l faticato duro per rendere la mostra ancora più bella all' occhio dei visitatori. Nell'esposizione all'aperto si possono trovare quattro nuovi lavori di Antinozzi : tre portano il tema " Alla riscoperta delle origini " con opere riguardanti paesaggi e lavori contadini di una volta. Un cannata, ossia un'anfora con vicino oggetti per la preparazione del pane vicino ad un forno in un paesaggio del sud riprodotti con uno scopo specifico. " Faccio sempre delle ricerche " spiega Antinozzi -di paesaggi che mi ispirano per quello che ho in mente di fotografare ; e per questo tema ho voluto portare a conoscenza soprattutto dei giovani i vecchi casolari o le vecchie case di campagna che sono ormai inesistenti  o conservate male. Le origini non devono essere scordate . L'altro nuovo lavoro , come metà delle opere esposte , tocca il tema della religione. L'artista infatti , ci aveva lasciato nei quadri precedenti con un interrogativo : come si estendeva il Paradiso dietro la porta da cui  gli angeli escono per scendere sulla terra in tutta la serie delle opere dal titolo  " Sognando " E in quest' ultimo lavoro - spiega l'artista sono riuscito ad entrare in quella porta , e ho rappresentato il Paradiso secondo la mia immaginazione " come ? Difficile spiegarlo , rende sicuramente meglio l'idea la visione diretta . Oltre a queste " new entry " le altre  meritano attenzione . Un motivo sta nei temi che spaziano dalla natura , alla storia e alla pace: c'è una foto che riproduce l'accoppiamento di due vespe per esempio ,o un altro che immortala l'uomo di Similaun ,un antenato ritrovato nell'alto Adige . Tutte le opere portano incollato dietro il certificato di garanzia ,l'omologazione di Elite , la selezione arte Italiana e sono inoltre di tiratura limitata . Sergio Antinozzi ha gia nell'aria altri progetti , uno che dovrebbe essere portato a termine tra breve , si tratta della donazione al Papa di una sua opera e l'altra è ancora in dirittura di arrivo. Ma i riconoscimenti non sono mancati già all'artista che nell'anno passato ha anche ricevuto il premio di " Personalità artistica dell'anno 2000 da Augusto Giordano, " il giornalista del GR2 RAI. Insomma una continua ascesa che ci auguriamo porterà lontano quest' artista.

Il Granchio 25 Maggio 2001

    di Emanuela Pellegrini       

 

Nettuno, suggestioni dell'anima nelle foto su iuta a Forte Sangallo

Nettuno nello splendido  e suggestivo Forte Sangallo , che si affaccia sulla costa di Nettuno , il Maestro Sergio Antinozzi esporrà fino al 31 maggio le sue opere. Si potranno vedere le sue 66 opere : foto espressionistiche stampate su iuta e valorizzate da una scenografia personalizzata per ogni opera .Nell'esposizione si possono trovare quattro nuove opere : tre portano alla memoria il tema " alla riscoperta delle origini " , riguardanti paesaggi e lavori contadini di una volta.

Il Tempo Domenica 27 Maggio 2001

             Simone Dogrini

 

Al Forte Sangallo

                                                           ANTINOZZI CONCLUDE LA MOSTRA

Si è conclusa con successo la mostra dell' artista - fotografo Sergio Antinozzi che si è tenuta nel cortile del Forte Sangallo in una splendido scenario. Arrivederci a presto .

Il Granchio 15 Giugno 2001

  di Emanuela Pellegrini

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